Obiettivi formativi
Italiano – Obiettivi Formativi Specifici per 104657-08 BIODIVERSITA’ E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI (DM 270)
Sono obiettivi del progetto formativo:
- il rinforzo della preparazione culturale nella Biologia di base
- l’impostazione di solide competenze nei diversi settori della Biologia applicata allo studio e alla gestione delle risorse naturali, coniugate con una approfondita preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano la Laurea Magistrale in Biodiversità e gestione degli ecosistemi.
Il percorso formativo curerà pertanto:
- la preparazione culturale nella Biologia di base e nei diversi settori della Biologia applicata allo studio ed alla gestione delle risorse naturali, oltrechè la approfondita preparazione scientifica e operativa nelle discipline che caratterizzano la classe;
- la promozione di un’ampia padronanza di metodologie strumentali, di strumenti analitici, di tecniche relative all’acquisizione e all’analisi dei dati nel campo della Biologia ambientale;
- l’impostazione e l’esercitazione di strumenti matematici e informatici di supporto in particolare per quanto attiene gli aspetti di analisi ecologica.
Per le finalità formative che qualificano il corso di studio, si fa riferimento ai principi dell’armonizzazione Europea che sollecitano la rispondenza delle competenze in uscita dei laureati nel Corso di Laurea rispondendo agli specifici requisiti individuati dal sistema dei Descrittori di Dublino secondo la Tabella Tuning predisposta a livello nazionale (Collegio CBUI) per la classe LM-6.
Prospettive professionali
Italiano – Ambiti occupazionali per 104657-08 BIODIVERSITA’ E GESTIONE DEGLI ECOSISTEMI (DM 270)
Gli ambiti occupazionali, i relativi obiettivi formativi, e la conseguente struttura del Corso di Laurea sono stati oggetto di numerose riunioni del Comitato di Indirizzo del Collegio Didattico di Biologia, che comprende docenti, studenti, rappresentanti dell’Ordine dei Biologi, dei sindacati dei Biologi, rappresentanti di Enti locali e del mondo produttivo regionale, che si sono svolte nei due anni precedenti; inoltre, le indicazioni emerse sono state armonizzate a livello nazionale nell’ambito delle riunioni periodiche
del Collegio dei Biologi delle Università Italiane (CBUI), che si sono svolte con la partecipazione dei rappresentanti dell’Ordine dei Biologi, dei sindacati dei Biologi, rappresentanti di Enti e del mondo produttivo nazionale.
Le finalità professionalizzanti e gli ambiti caratteristici di esercizio della professione sono da ricondurre a:
- conduzione della ricerca scientifica presso istituti universitari, enti e strutture di ricerca pubblici o privati;
- gestione della ricerca di base e applicata in campo ambientale;
- sviluppo e applicazione di metodologie scientifiche;
- sviluppo e applicazione di metodologie analitiche e controlli biologici di qualità.
Gli obiettivi formativi del corso di Laurea Magistrale in Biologia sono in larga misura riferibili alla professione del biologo, così come definita dalla legge istitutiva n. 396 del 24/5/67, successivamente modificata con D.P.R. n. 328 del 5 giugno 2001. In particolare rispondono alle prospettive di:
- attività professionali in istituzioni di ricerca, di controllo e di gestione in campo ambientale, sia in ambito privato che nella pubblica amministrazione, con particolare riguardo a: (a) conoscenza e tutela della biodiversità degli organismi animali e vegetali e dei microrganismi; (b) comprensione dei fenomeni biologici a tutti i livelli e diffusione delle conoscenze acquisite; © uso regolato delle risorse biotiche e loro incremento; (d) applicazioni biologiche in campo ambientale e dei beni culturali;
- analisi e controllo dei diversi livelli strutturali della biodiversità degli ecosistemi e della loro conservazione, anche in relazione a valutazioni di impatto ambientale;
- biomonitoraggio per l’analisi della qualità (micro- e macro-biologica nonché chimica) delle acque;
- sviluppo e applicazione di metodologie analitiche nello studio della biodiversità e della sua conservazione;
- identificazione e studio di specie e comunità animali e vegetali applicate alla loro gestione e conservazione ed alla pianificazione territoriale;
- valutazione dello stato di conservazione di habitat e specie incluse in direttive internazionali e in leggi nazionali;
- indagine scientifica in campo sistematico, ecologico e di Biologia della conservazione;
- gestione della ricerca applicata in ambito ambientale.
Il corso prepara alla professione di:
Accesso ad ulteriori studi
Master di primo/secondo livello, Corsi di Specializzazione di primo/secondo livello, Dottotati di Ricerca
Allegati
Nome | Descrizione |
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Breve presentazione del CdL in Scienze Biologiche | |
Brochure informativa | |
Calendario delle attività didattiche | |
Esame situazione CdS Biologia 10 dicembre 2014 | |
PIANO DIDATTICO a.a. 2015/2016 | Percorso didattico che dovranno affrontare gli immatricolati nell'a.a. 2015/2016 |
Piano Didattico a.a. 2014/2015 | Percorso didattico che dovranno affrontare gli immatricolati nell'a.a. 2014/2015 |
Valutazione CdS |